Svolta in Russia dopo l’omicidio del generale russo Igor Kirillov e del suo assistente. Mosca ha annunciato un arresto.
Sono state ore di grande tensione in Russia dopo l’attentato con un bomba in un monopattino che ha visto perdere la vita a Mosca il generale, comandante delle forze radiologiche, chimiche e biologiche dell’esercito russo – con responsabilità di difesa nucleare – Igor Kirillov, e il suo vice.
I fatti, di cui sono stati divulgati anche alcuni video, sono stati rivendicati da Kiev e hanno visto il Cremlino reagire in queste ore con due arresti.
Russia, il video dell’attentato al generale Kirillov
A seguito dell’attentato bomba al generale Kirillov e al suo vice avvenuto nella giornata di ieri, sui social sono stati diffusi alcuni filmati davvero forti nei quali è stato possibile vedere la dinamica di quanto accaduto.
I due uomini, come noto, sono rimasti uccisi nell’esplosione di una bomba nella capitale. L’attentato è stato poi rivendicato da Kiev. Su quanto accaduto, come ha spiegato il Comitato investigativo sono emersi alcuni dettagli: “Un ordigno esplosivo collocato su un monopattino elettrico parcheggiato vicino all’ingresso di un edificio residenziale è stato attivato su viale Riazanski a Mosca”, provocando l’esplosione.
⚡️New footage of the bombing of russian General Kirillov in moscow.
— BLYSKAVKA (@blyskavka_ua) December 17, 2024
The general and his assistant were leaving the building – a scooter was parked next to it. As soon as the men were in the explosive zone, the scooter flew into the air and killed both of them.
👉 Follow… pic.twitter.com/FNMxld4fvW
Due arresti a Mosca
Secondo quanto si apprende dai principali media, la Russia avrebbe inizialmente fermato due sospettati per l’attentato al generale.
Successivamente, il Comitato investigativo russo avrebbe fatto sapere di aver bloccato “un cittadino dell’Uzbekistan, nato nel 1995” arrestato perché “sospettato di aver commesso l’attentato costato la vita al generale Igor Kirillov e al suo assistente Ilia Polikarpov”. Lo stesso uomo avrebbe confessato di essere stato “reclutato dai servizi speciali ucraini”.
“L’Fsb ha condotto azioni operative e investigative con il ministero degli Interni russo e il Comitato investigativo russo. Le forze di sicurezza hanno identificato e arrestato un cittadino dell’Uzbekistan, nato nel 1995, che ha fatto esplodere un ordigno improvvisato nei pressi di un edificio residenziale Ryazansky Prospekt di Mosca, uccidendo Kirillov e Polikarpov”, le parole in una nota dell’Fsb riprese dai media russi.
